Capri è nella top ten delle località di mare più care del mondo. Nella classifica stilata da Trivago, noto portale web di turismo internazionale, l’isola azzurra si aggiudica il settimo posto, con un prezzo medio per camera di 255 euro nei mesi di luglio e agosto. E l’Italia trionfa fra le località più chic e costose del globo, mentre nessuna perla della penisola si trova nella classifica opposta, quella delle destinazioni meno care, che veda sul podio Patong in Thailandia, Kefalos e Varna in Bulgaria, posti dove una camera d’albergo va dai 38 ai 48 euro.
NON CI STANNO GLI ALBERGATORI– Il giudizio di Trivago ha scatenato una polemica sull’isola azzurra, soprattutto da parte degli albergatori: «Non riusciamo a capire a cosa servano queste statistiche e come vengano elaborate – dice il presidente di Federalberghi Capri, Sergio Gargiulo – Sino ad oggi eravamo stati gratificati come la migliore località d’Italia, ed oggi con 255 euro a notte, siamo inseriti tra le più care al mondo. Si vede che i prezzi nelle altre località sono crollati – aggiunge Gargiulo – e solo Capri riesce a mantenere i suoi standard. Queste cose, in estate ci sembrano solo pubblicità gratuite per i portali».
LA TOP 10 DELLE PIU’ CARE– La classifica vede al primo posto Bora Bora, in Polinesia, con una media di 577 euro, seguita da Porto Cervo e Pula, in Sardegna, rispettivamente con 484 e 438 euro, Monaco con 366 euro, Forte dei Marmi a 343 euro, Monte Argentario 339 euro, Capri 255 euro, Laguna Beach 254, Bonifacio 242 euro ed Es Pujols 207 euro.