«Ci sono molte piattaforme che consentono di creare applicazioni mobili, in poco tempo e a costi molto ridotti, ma nessuno si è specializzato nel settore della ristorazione come noi». Parola di quattro napoletani che, grazie alla loro ultima application, sono in Brasile per il Fi-Ware Challenges 800k, una competizione internazionale per Startup, bandita da Fi-Ware, infrastruttura cloud-based per facilitare la creazione di nuovi applicativi, che premia le startup che meglio riescono ad integrarsi con l’infrastruttura stessa. Ottavio Sgrosso, Marco Vladovich Relja, Ivan Paudice (soci della PushApp srl) ed Emilio Reppucci sono i cofounder di Appetitoo, una delle 20 app finaliste (all’inizio erano 250!) inserite nella sezione SmartBusiness della competizione che si terrà fino al 2 febbraio al Campus Party di San Paolo. In palio ci sono tre premi: 75, 40 e 20mila euro. «Siamo un prodotto concreto e questo piace – dicono a Campania su Web – Abbiamo un design accattivante e, anche se un business che già esiste, non ci sono altri servizi simili ad Appetitoo».
Che cos’è Appetitoo e da quanto ci state lavorando?
È una piattaforma web a cui lavoriamo da 7 mesi, che consente ai ristoratori di creare molto facilmente un’applicazione per il proprio ristorante con icona, logo e nome propri. Tutti i contenuti che si hanno sul sito, ovvero fotogallery, descrizione del ristorante, mappa, contatti utili, si hanno anche sull’app. In più, tramite il dispositivo, vengono utilizzati una serie di strumenti…
Che tipo di strumenti?
Per prima cosa c’è la possibilità di fidelizzare l’utente con dei giochi all’interno dell’applicazione: il ristoratore premia i clienti completando così delle azioni di marketing. Per esempio, se un cliente porta 10 fan alla pagina Facebook del locale, il ristoratore può premiarlo con delle patatine gratis o gli offre un caffè se scrive una recensione su Trip Advisor. Inoltre, ci sono anche i moduli per gestire gli eventi e i sistemi di prenotazione: ovvero, mediante l’app i clienti possono prenotare un tavolo ed il ristoratore può accettare o rifiutare la prenotazione sia via e-mail, premendo uno tra i bottoni “accetta” o “rifiuta”, sia su un pannello di controllo.
Perché avete pensato ai ristoranti?
La scelta è stata fatta in base alle funzionalità che si possono offrire attraverso i mobile. Avevamo ragionato sui settori che potessero aver bisogno di uno strumento di marketing, come palestre, centri benessere e grossi retail, ma quello della ristorazione ci sembrava più pronto ad utilizzare uno strumento del genere.
In caso di vincita cosa farete con i soldi?
Restiamo in Brasile... non vale come risposta?! E allora li reinvestiamo tutti in Appetitoo, principalmente per darci supporto nella fase di commercializzazione del prodotto che partirà a febbraio.